Nella mostra Uno spazio accanto al tempo di Fosco Valentini alla Galleria Bonomo, le coordinate spazio temporali vivono nel continuum di un’azione ripetuta, nei gesti infiniti che fluiscono ininterrottamente, annullando la distanza fisica e l’intervallo tra un prima e un dopo.
Il tempo è un ente di ragione, appartenente ad un modo di pensare o immaginare, che da solo non raggiunge la perfetta intellegibilità del reale e che insieme allo spazio è semplice sussidio dell’immaginazione.
L’infinito, nell’essenzialità ed eternità della sua sostanza, viene raggiunto dall’intelletto in una extra-temporalità che giunge alla perfetta intellegibilità del reale. A questo grado di conoscenza ci conduce l’artista argomentando nei territori della vista la filosofia di Baruch Spinoza.